La fine è l’inizio
Una Nota da Neale…
Miei cari amici…
Settimana scorsa in questo spazio abbiamo detto che L’Esplorazione della Divinità non finisce mai — poiché la Divinità stessa è infinita. E’ eterna ed illimitata, e si espande nel momento in cui la Sua consapevolezza di Sé è completa.
Oggi vorrei spiegare meglio questo concetto.
In un certo senso, la Piena Consapevolezza non è mai possibile, lo è solo la sua Illusione. Nel momento in cui immaginiamo il nostro Sé Pienamente Consapevole, diventiamo Consapevoli che c’è molto di più di cui diventare Consapevoli — poiché Chi è Quello che è Pienamente Consapevole, e Chi è Quello che è Pienamente Consapevole di questo?
Questa è la grande questione mistica. Se tu fossi davvero pienamente Consapevole, non lo Sapresti. Se c’è una parte di te che sa che sei Pienamente Consapevole, significa che c’è una parte di te che sta osservando te e sta valutando ciò che Sai. Ma qual è questa parte di te, se sei già completo e pieno? Dev’essere una parte di te di cui non sei ancora consapevole.
Porre questa domanda ci mette in contatto con la natura dell’Infinito, quanto meglio si possa spiegare in termini umani. L’Infinito si espande sempre per oltrepassare la comprensione del Finito. Una delle migliori (e paradossali) descrizioni dell’infinito che ho sentito è “tutto e ancora di più”!!
Finché ci sarà un “te” che cerca di essere Pienamente Consapevole, la Piena Consapevolezza Assoluta non sarà possibile, perchè devono esistere, per definizione, almeno due aspetti del Sé: (1) Quello Che Cerca di Essere Pienamente Consapevole, e (2) Quello di Cui Il Cercatore Cerca di Essere Pienamente Consapevole.
E ancora, facciamone un’affermazione: Se uno fosse davvero pienamente consapevole, non sarebbe consapevole di essere pienamente consapevole, perchè chi è Quello che è “consapevole”, e di cosa è consapevole?
E’ per questo motivo che ho detto: Consapevolezza + Non-Consapevolezza = Realizzazione. Quando ti risvegli a questo fatto, lo Strumento n° 3 nella creazione dell’Esperienza Sacra, l’Esplorazione, è stato utilizzato completamente.
Cessa tutta l’esplorazione.
Ma come può essere? Non ho appena detto, L’esplorazione della Divinità non finisce mai? Si. Ecco, allora la Divina Dicotomia. Poiché è quando l’esplorazione finisce che inizia l’esplorazione. Abbracciamo questa Divina Dicotomia quando vediamo che due verità, apparentemente contraddittorie, possono esistere simultaneamente nello stesso spazio. Questa comprensione è ciò che mi ha portato allo Strumento n° 4.
E vedremo questo fantastico piccolo congegno settimana prossima.
Abbracci & Amore,
Neale
Domanda & Risposta
L’anima esiste in più di un luogo!
Caro Neale… Se ci reincarniamo, come possono i nostri cari sostenerci e guidarci quando moriamo? Un amico affettuoso.
Neale Risponde
Caro “Affettuoso” — La tua domanda presuppone che l’Anima esista solo in un dato luogo e in un dato momento. Ma Conversazioni con Dio ci dice che l’Anima può e in effetti esiste in più di un luogo in un unico Momento.
Tempo e Spazio sono, infatti, illusioni, secondo CcD. Mi è chiaro, quindi, che in senso pratico l’anima di mia madre mi può offrire guida ora, e sarà presente nel momento della mia morte, anche se la sua Anima potrebbe essersi reincarnata in un’altra persona. L’Anima è molto più vasta di quanto pensiamo che sia, ed esiste in diverse parti in diversi luoghi simultaneamente, da quanto ho capito.
Con Amore,
Neale
Sono vrata di vivere respirare essere in ogni attimo della giornata,nella vita,consapevole che sono qui,in questo corpo,ora,per dare amore ed ancora amore…….tutto l’amore che ho nel cuore……tutto l’amore che ho avuto ieri ed ancora prima e che ora dono al mondo. Grazie Namaste