Possiamo parlare?

Una Nota da Neale

Miei cari amici…

Può essere impegnativo restare positivi quando vediamo i titoli dei giornali ogni settimana.

Che siano notizie sul disastro di Fukushima, o sulla massiccia contaminazione chimica dell’acqua in West Virginia, o sulla Nigeria che fa passare una legge che impone la carcerazione di 14 anni per comportamenti omosessuali di qualsiasi tipo (o anche pubbliche associazioni omosessuali, come trovarsi in un club, o anche discussioni sull’omosessualità, come questo stesso articolo).

In che genere di mondo stiamo vivendo? Che tipo di mondo stiamo creando? Più precisamente: Che tipo di mondo vogliamo?

E forse ancora più pertinente: Cosa, semmai, si può fare in proposito?

Questa è diventata la domanda del giorno per le persone nel mondo, molte delle quali sono così scoraggiate dal mondo che vediamo da non volerci avere nulla a che fare. E’ giunto il momento, dicono, di “rannicchiarsi” e “superarlo” e basta.

Spero che nessuno che abbia letto Conversazioni con Dio si senta in questo modo. Ciò che stiamo attraversando sul pianeta è tutto parte di un processo piuttosto ovvio ed evidente, se non prevedibile. La cosmologia CcD lo chiama “Ristrutturazione dell’Umanità”.

Se volete comprendere davvero tutto questo, ed arrivare ad un punto di profonda comprensione non solo di cosa sta succedendo e del perché, ma di ciò che potete fare in proposito e di come potete reagire efficacemente, posso darvi un suggerimento?

Il libro La Tempesta Prima della Calma si rivolge proprio a questi temi, esplorando molti modi in cui possono essere attivamente coinvolti quelli di voi che sentono l’impulso di essere partecipi del cambiamento del mondo, e non semplicemente osservarlo — senza che questo coinvolgimento occupi la loro vita interamente.

Vorrei condividere qui con voi alcune righe del libro, poiché penso che siano attinenti a questi tempi. Il libro inizia con questo…

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E’ in corso la Ristrutturazione dell’Umanità. Non è un’esagerazione. E’ la realtà. E’ evidente.

Eppure ecco qualcosa che non è così evidente: Le cose non sono come sembrano.

E penso che ne dobbiamo essere tutti consapevoli, prima che il mondo e i suoi abitanti si spingano troppo in là su questa strada.

Ma sto anticipando. Col vostro permesso, faccio un passo indietro.

E’ passato un decennio e mezzo da quando è andata in stampa la mia prima conversazione con Dio, che ha creato un fenomeno di pubblicazione spirituale globale, che alla fine ha venduto più di un milione di copie, ed è stato tradotto in 35 lingue, rimanendo nella lista dei bestseller del New York Times per 137 settimane.

Da allora, sono stati pubblicati altri 8 libri su questo dialogo in corso, di cui 6 di nuovo nella lista dei Bestseller del Times.

Non ve lo sto dicendo per vantarmi. Ve lo sto dicendo per creare un contesto per ciò che sto per dirvi: Dio ha portato nel mondo un messaggio che cambia la vita, e, grazie alla vendita di tutti i libri CcD unitamente al passaggio di mano in mano, milioni di persone ne sono state toccate.

C’è una ragione per questo. Non è capitato per caso. La Ristrutturazione dell’Umanità (Ristrutturazione: esame globale e riparazione di qualcosa) è in atto, e questo è tutto parte di essa.

Ora è arrivato il momento che nuove conversazioni avvengano. Ora è il momento che voi ed io abbiamo una conversazione, e, in realtà, che tutti noi abbiamo una conversazione con ciascun altro. E’ tempo di una Conversazione con l’Umanità. Poiché queste sono le conversazioni che saranno critiche se l’umanità stessa deve sopravvivere intatta per un altro decennio e mezzo.

Ora non voglio che sembri una tattica del terrore. Infatti mi è stato detto che in realtà non c’è niente di cui aver paura nel nostro futuro se non faremo altro che recitare il nostro ruolo nel crearlo. E mi è anche stato detto che il nostro ruolo — il ruolo che siamo invitati ad impersonare dalla Vita Stessa — sarà molto facile.

Non dovremo fare cose straordinarie, non dovremo essere oratori fantastici o scrittori prolifici o insegnanti meravigliosi o leader politici o consulenti personali o maestri spirituali o qualsiasi altra cosa diversa da ciò che siamo ora.

Non dovremo fare salti mortali verbali o capovolgimenti di carriera o acrobazie relazionali o miracoli finanziari o qualsiasi altra cosa potremmo pensare di dover fare per catturare l’attenzione della gente. Tutto ciò che dovremo fare sarà essere disposti a parlare; a conversare con le persone a noi più vicine, con la famiglia, con i nostri amici, con i nostri conoscenti, e a fare sette domande.

Tutto ciò che dovremo fare sarà avere conversazioni. Schiette, semplici, piccole conversazioni. Tutto qui. E’ tutto ciò che dobbiamo fare. Ma se decidiamo che proprio non riusciamo a farlo, se rifiutiamo di parlare semplicemente a qualcun altro, se rifiutiamo di domandare e discutere le risposte a sette semplici domande, se assistiamo inerti guardando il futuro che si svolge in modo predefinito, il meglio della vita come lo abbiamo conosciuto potrebbe benissimo scomparire dalla nostra esperienza, e il peggio della vita come molti lo hanno creato potrebbe benissimo diventare la nostra realtà duratura — e un peso per i nostri figli e i loro da sostenere negli anni a venire.

Quindi questo è un momento importante. Abbiamo argomenti vitali da discutere. Voi ed io. Qui ora.

Possiamo iniziare?

Amore e abbracci,

Neale

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