Lettere a Neale

Ho delle perplessità sui suoi libri!

Caro Signor Walsch… Sono molto preoccupato per un amico che sta attraversando un periodo di stress e di dubbi. Ha dei dubbi su Dio e sulla salvezza. Non ho ancora letto i suoi libri, ma ho intenzione di farlo dopo la conversazione avuta con lui ieri sera. Ho già dato un’occhiata in libreria.

Il mio amico ha avanzato delle idee piuttosto radicali su Dio dopo la lettura del suo libro e io non so se riesco davvero ad affrontarle adeguatamente. La preoccupazione più importante che ho è ovviamente il fatto che lui mi abbia detto di non credere nella Bibbia, ma mette il suo libro sullo stesso piano di un testo sacro. Crede che questo libro Conversazioni con Dio sia stato ispirato da Dio nello stesso modo in cui Paolo descrive che le sacre scritture sono state “inspirate (ispirate) da Dio”.

Francamente questa idea mi spaventa un po’. Dal momento che non ho letto il suo libro non farò supposizioni, ma c’è qualcosa nel suo libro che potrebbe distogliere il mio amico dall’autorità dei testi sacri? Ho sfogliato il suo libro e non vi ho trovato alcun riferimento alle sacre scritture (ciò non significa che non ci siano, significa solo che potrei non averli visti io).

Un’altra cosa di cui abbiamo discusso è l’Inferno. Il mio amico dice di non credere che esista un inferno. Per quanto questo possa non essere un vasto argomento, io credo che ci sia sicuramente una conseguenza per le nostre azioni. L’Inferno è un luogo, proprio come è un luogo il Paradiso! (Non sono solo luoghi che possiamo raggiungere nel nostro corpo fisico).

Sostiene (per averlo letto nei suoi libri) che poiché Dio ci ha dato il libero arbitrio, possiamo fare ciò che vogliamo. Queste sono supposizioni pericolose, sono certo che lei concordi. Non so proprio cosa dire per sfatare alcune di queste false ipotesi alle quali è arrivato leggendo questo. So che lei è una persona impegnata, ma mi domandavo se potesse darmi dei consigli su come gestire questa situazione. Grazie per il tempo dedicatomi. Dio la benedica!

Rob G.

Neale Risponde

Caro Rob… Grazie, amico mio, per la tua meravigliosa lettera. Stai sollevando proprio il tipo di domande che penso l’umanità dovrebbe sollevare ora, e lo stai facendo con sincerità e con quella che io ritengo un’onesta disponibilità ad indagare.

Prima che io risponda alle tue domande, Rob, ti dirò che spero che la mia affermazione precedente sia vera. Poiché se hai un’onesta disponibilità ad esplorare gli argomenti che hai sollevato, la nostra discussione qui potrebbe essere molto fruttuosa. Se, d’altro canto, credi di saper già tutto ciò che c’è da sapere su questi argomenti e che nessun nuovo pensiero o idea potrebbe eventualmente essere valido, allora la nostra discussione porterà allo stesso tipo di vicolo cieco (e fine mortale!) che sta davanti all’umanità intera al giorno d’oggi.

Nel mio libro, Nuove Rivelazioni, Dio dice:

“Ci sono cinque cose che puoi scegliere ora, se cambiare il tuo mondo, e la direzione auto-distruttiva verso cui si sta muovendo, è ciò che desideri ottenere:

1. Puoi scegliere di riconoscere che alcune delle tue vecchie credenze su Dio e sulla Vita non funzionano più.

2. Puoi scegliere di riconoscere che c’è qualcosa che non comprendi su Dio e sulla Vita, la cui comprensione cambierà tutto.

3. Puoi scegliere di voler dare vita ora ad una nuova comprensione di Dio e della Vita, comprensione che potrebbe produrre un nuovo modo di vivere sul tuo pianeta.

4. Puoi scegliere di essere coraggioso abbastanza da esplorare ed esaminare questa nuova comprensione, e, se si allinea con la tua verità e la tua conoscenza interiori, di ampliare il tuo sistema di credenze per includerla.

5. Puoi scegliere di vivere la tua vita come dimostrazione delle tue credenze più elevate e grandiose, piuttosto che come una loro negazione.

Questi sono i Cinque Passi verso la Pace, e se li intraprendi, puoi elevare tutto sul tuo pianeta.”

Sei pronto ad intraprendere questi passi, Rob? Sei capace di ammettere che forse, forse, alcune delle tue vecchie credenze su Dio e sulla Vita non funzionano più? Questo chiaramente è ciò che ha fatto il tuo amico — e capisco perché ti ha turbato, perché allontanarsi da certe credenze che ci siamo tenute strette può mettere molta paura e disorientamento.

Ma mi vengono in mente i medici che, non molti anni fa, rifiutavano di accettare che lavarsi le mani prima di un intervento potesse fare alcuna differenza, men che meno salvare le vite. Non accettavano questa nuova radicale idea perché era solo questo: una nuova radicale idea che sfidava la comprensione convenzionale.

Ora Rob, hai detto che l’idea che Conversazioni con Dio sia stato ispirato da Dio ti spaventa, e la prima cosa che ti voglio dire è, perché? Perché ti spaventa? La Dichiarazione di Indipendenza non è forse stata ispirata da Dio? Il dipinto mozzafiato di Michelangelo sul soffitto della Cappella Sistina non è forse stato ispirato da Dio? La musica di Mozart non è forse stata ispirata da Dio? Un libro non può essere ispirato da Dio?

Se si, deve essere un libro antico? Non potrebbe essere un libro nuovo, scritto oggi stesso? E se si, dev’essere solo un libro col quale tu concordi? Non può essere un libro che dice cose con cui tu non concordi?

Sono questioni che ti esorto a considerare, Rob.

Ora, continuando con la tua lettera, Rob, hai chiesto se c’è qualcosa nel mio libro che potrebbe distogliere il tuo amico “dall’autorità dei testi sacri”. Ti risponderò onestamente che si, c’è, se ciò che intendi con “autorità dei testi sacri” è che ogni parola ed ogni sillaba della Bibbia siano vere, giuste e corrette, e non debbano esser messe in dubbio. Se questo è ciò che intendi e questo è ciò che credi, ti invito — in realtà ti sfido — a leggere Nuove Rivelazioni.

In questo libro vedrai passaggio dopo passaggio di materiale della Bibbia che dubito che persino il più devoto credente in Cristo direbbe che è vero e corretto e che dovrebbe venire accettato senza dubbio.

Il problema nel mondo oggi, Rob, non viene creato dalle persone che stanno mettendo in dubbio le sacre scritture nel mondo, ma da quelle che non lo stanno facendo.

Inoltre, Rob, esprimi perplessità poiché il tuo amico ora ha concluso che non esiste un posto come l’Inferno. Nella tua lettera mi hai scritto “L’Inferno è un luogo, proprio come è un luogo il Paradiso!”

Be’, Rob, non sono d’accordo con te — e non lo è nemmeno il Papa, come ha annunciato in un decreto papale il 28 Luglio 1999. Ora, potresti non vedere il Papa come un’autorità in materia, ma volevo solo che sapessi che delle figure religiose in alcuni posti piuttosto in alto sembrano essere d’accordo con Conversazioni con Dio al riguardo. Il punto è che l’affermazione che non esista un luogo come l’Inferno non è un’idea così radicale, e potresti volerla esplorare più apertamente.

Infine, Rob, dici che il tuo amico sostiene (per averlo letto nei miei libri) che poiché Dio ci ha dato il libero arbitrio, possiamo fare ciò che vogliamo. “Queste sono supposizioni pericolose, sono certo che lei concordi”, hai detto.

Mi spiace, Rob, ma ancora una volta non concordo. Anche le religioni tradizionali insegnano la dottrina del Libero Arbitrio, e dicono che questa dottrina intende esattamente ciò che implica — che possiamo fare esattamente ciò che vogliamo. Credo che ciò che tu vedi come pericoloso, Rob, sia l’idea che possiamo fare esattamente ciò che vogliamo senza paura o punizione.

Che, ovviamente, è un’idea radicale, lo riconosco. Ma questo è ciò che dice Conversazioni con Dio. Comunione con Dio lo rende anche più semplice, elencando l’idea di “condanna” e “punizione” come una delle Dieci Illusioni degli Umani, e Nuove Rivelazioni completa il messaggio, annunciando chiaramente che Dio non ha alcuna ragione per punire qualcuno, e non lo fa.

So che queste idee sfidano la nozione corrente delle cose che ha gran parte delle persone, e non ho bisogno di cercare di convincere nessuno che questa visione delle cose sia corretta. Tutto ciò che desidero fare è aiutare l’umanità a smettere di ritenere che gli altri si sbaglino e a smettere di uccidere gli altri quando le persone non accettano la credenza correntemente prevalente sulle cose.

Rob, tu dici di non sapere come “sfatare” alcune di queste false ipotesi, e mi hai chiesto consiglio. La mia risposta è che non penso che queste supposizioni siano false. Piuttosto, penso che siano idee che potrebbero cambiare il mondo, portando termine, infine, alla nostra pazzia.

Con amore,
Neale