Neale Donald Walsch è un messaggero spirituale dei nostri giorni, le cui parole continuano a toccare il mondo in maniera molto profonda.
Già sin da bambino aveva manifestato un precoce interesse per la religione e una profonda connessione con la spiritualità, in seguito crescendo aveva passato gran parte del tempo alla ricerca di un suo spazio professionale, tuttavia senza mai abbandonare la sua ricerca spirituale – prima di arrivare alle sue ormai famose “Conversazioni con Dio”. La sua serie di libri “con Dio” è stata tradotta in 37 lingue, riuscendo così a toccare milioni di persone e ispirando importanti cambiamenti nelle loro vite di tutti i giorni.
Neale è nato nel Milwaukee, WI, in una famiglia cattolica che ha incoraggiato la sua ricerca spirituale della Verità. Come suo primo maestro, sua madre gli insegnò a non aver paura di Dio, e siccome ella sentiva di avere una relazione personale con il divino, incoraggiò Neale a fare altrettanto. Credente non tradizionale, la madre di Neale, non andava quasi mai in chiesa e quando Neale le chiese come mai lei gli rispose:”Io non ho bisogno di andare in chiesa perché è Dio che viene da me. Lui è sempre con me, intorno a me dovunque io vada”.
Questo modo di vedere Dio già da bambino, avrebbe poi portato Neale a trascendere lei vedute tradizionali delle religioni organizzate.
Neale crebbe con un’insaziabile curiosità ed i suoi commenti sulla vita sembravano possedere una saggezza che andava aldilà della sua età, e che portava la sua famiglia spesso a chiedersi “da dove prende queste idee?” Frequentava una scuola cattolica e durante le lezioni di catechismo, Neale poneva spesso domande che andavano ben aldilà della conoscenza prevista dal programma scolastico.
Alla fine il prete lo portò dal Rettore affinché potesse rispondere alle sue domande. Questi incontri diventarono una visita settimanale che si trasformò poi in un confronto aperto nel momento in cui Neale imparò a non aver più paura di far domande sulla religione e sulla spiritualità, e che fare questo tipo di domande non avrebbe certamente offeso Dio. All’età di 15 anni, il suo interesse per la ricerca spirituale lo portò a leggere una varietà di testi, tra cui la Bibbia, i Rig Veda, le Upanishads, e l’interpretazione dei Vangeli di Ramakrishna.
Neale notò che le persone coinvolte nelle religioni sembravano meno gioiose e più arrabbiate e che tenevano un comportamento fatto di pregiudizi e separazione. Venne allora alla conclusione che l’esperienza religiosa collettiva non fosse poi così positiva. Dopo essersi diplomato, si iscrisse all’università del Wisconsin in Milwaukee, ma la vita accademica non catturò il suo interesse e dopo due anni di frequenza lasciò il college per seguire una sua passione per le trasmissioni radiofoniche che lo portò a 19 anni ad avere un lavoro fisso in una piccola stazione radiofonica ad Annapolis in Maryland, lontano dalla sua casa in Milwaukee.
Iperattivo di natura e sempre alla ricerca dell’opportunità di realizzare se stesso, Neale, negli anni che seguirono diventò direttore di un programma radiofonico, giornalista di quotidiani, editore, funzionario per l’informazione pubblica in una delle più grandi scuole della nazione e dopo essersi trasferito sulla costa occidentale creò una società di pubbliche relazioni e marketing.
Muovendosi da una carriera all’altra, non sembrava mai trovare piena soddisfazione e le sue relazioni sembravano essere in continua agitazione (si era sposato e divorziato quattro volte) e stava perdendo rapidamente la sua salute.
Trasferitosi in Oregon, secondo una strategia di cambio di vita sempre per trovare la sua strada, il fato lo mise di fronte a molto di più di quanto in realtà lui si aspettasse. Produsse un cambiamento totale nella sua vita. Una macchina guidata da un vecchio gentiluomo, fece una improvvisa svolta a sinistra investendo Neale, che emerse dall’incidente con il collo rotto.
Fu già molto fortunato ad uscirne vivo.
La riabilitazione lo tenne lontano dal lavoro per oltre un anno. Avendo già lasciato l’appartamento in cui aveva vissuto da sposato, alla fine non aveva più neanche la possibilità di pagare le spese di un piccolo appartamento. Nel giro di pochi mesi si ritrovò per strada, senza una casa.
Gli ci volle quasi un anno per rimettersi in sesto. All’inizio trovò un modesto lavoro part time, ancora una volta in una trasmissione radiofonica, poi lavorò a tempo pieno in un talk show.
Aveva toccato il fondo vivendo fuori, raccogliendo lattine di birra e bibite nel parco per incassare il deposito, ma adesso sembrava essere di nuovo in pista.
Tuttavia ancora una volta, Neale, sentì un vuoto nella sua vita. Nel 1992, durante un lungo periodo di disperazione, Neale si svegliò nel mezzo di una notte di febbraio e scrisse una angosciate lettera a Dio.
“Che cosa ci vuole per far funzionare la vita?” buttò giù furiosamente su un blocchetto giallo.
Come tutti largamente sappiamo, a questa lettera interrogatoria, Neale ricevette una risposta divina. Sentì dietro di lui una voce dolce e gentile, calda e amorevole che rispose a questa e ad altre domande.
Ispirato ed in preda ad un timore reverenziale, scrisse velocemente queste risposte sul taccuino. Molte altre domande arrivarono e così come arrivavano, ricevettero una risposta dalla stessa dolce voce, che adesso sembrava essersi trasferita all’interno della sua testa. Prima di accorgersene, Neale si ritrovò coinvolto in un dialogo a due su carta. Andò avanti in questa conversazione per ore e seguitò a scrivere nelle settimane che seguirono, sempre svegliandosi nel mezzo della notte e trascinato da una forza verso il quaderno giallo. Queste sue note scritte a mano sarebbero presto diventate il best seller “Conversazione con Dio”.
Neale dice che il processo è esattamente quello di una dettatura e che il dialogo creato in questo modo fu pubblicato senza nessuna alterazione. Oltre alla serie “con Dio” Neale ha pubblicato 16 altri lavori, come pure un certo numero di cassette audio e video. In vendita in tutto il modo, ognuno dei libri della serie “con Dio” è stato in testa alla lista dei bestseller del New York Times per più di due anni e mezzo. La serie “con Dio” ha ridefinito l’immagine di Dio e ha cambiato il paradigma spirituale in tutto il mondo.
Al fine di tener testa alle enormi richieste relative ai suoi scritti, Neale ha creato la “Fondazione Conversazione con Dio”, un’organizzazione non-profit a scopo educativo, dedicata ad ispirare un cambiamento nel mondo che porti dalla violenza alla pace, dalla confusione alla chiarezza, e dalla rabbia all’amore.
Il lavoro di Neale ha preso piede ovunque, dal Macchu Picchu in Perù allo Scintoismo in Giappone, dalla Piazza Rossa di Mosca a Piazza S. Pietro in Vaticano, a Piazza Tianammen in Cina. E dovunque è andato, dal Sud Africa alla Norvegia, dalla Croazia all’Olanda, dalle strade di Zurigo alle strade di Seul, Neale ha riscontrato tra la gente un forte desiderio di cambiamento, una grande voglia di vivere finalmente in pace ed armonia ed ha cercato di portare la gente verso un nuovo modo di vedere la vita e verso una nuova comprensione di Dio, che aiuterà a costruire l’unione e la pace nel mondo.
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