Una Nota da Neale…

Miei cari amici…

Quando ero nel bel mezzo del periodo peggiore della mia vita, continuavo a domandarmi “Perché sta accadendo proprio a me?”

Non capivo ciò che capisco ora. La mia consapevolezza non era aumentata. Mi sentivo frustrato. Mi sentivo arrabbiato. Mi sentivo tradito dalla vita stessa. Fortunatamente, ho ascoltato queste sensazioni. Non le ho ignorate. Le sensazioni sono il linguaggio dell’anima. Ci dicono cosa la nostra anima vuole che guardiamo in questo momento. Ci conducono ad una comprensione più grande e più profonda. Sono l’accesso alla saggezza. Sono la saggezza stessa, mascherata con l’abito della nostra illusione. Quando togliamo l’illusione dalla vita che si esprime, l’abito cade, rivelando la nuda verità. E vediamo questa nuda verità come l’aspetto più bello della vita stessa.

Questa stessa esperienza accade nella vita fisica quando vediamo il corpo nudo degli umani. Continuiamo a cercare di migliorare il nostro corpo rivestendolo con tutti i tipi di abbigliamento. Eppure, alla fine, tutti questi abiti non fanno altro che coprire la bellezza di chi siamo, non migliorarla. Pensiamo di coprire ciò di cui dovremmo vergognarci. Ma in effetti stiamo coprendo ciò che dovremmo totalmente celebrare.

Giudichiamo noi stessi per essere troppo grassi o troppo magri, per essere troppo questo o troppo quello. Eppure, attraverso gli occhi di Dio, siamo straordinariamente belli esattamente così come appariamo. Quando stiamo nella nostra nudità, riveliamo al mondo la nostra vera bellezza. Ecco perchè gli amanti non sono mai così entusiasti della vita come quando stanno nudi l’uno di fronte all’altro.

E’ la stessa cosa con la saggezza. E’ più emozionante quando viene rivelata come nuda verità. E questo accade quando lasciamo cadere le vesti della nostra illusione. Nella vita ho imparato che vivo in un mondo pieno di illusioni.

Non mi è mai stato così chiaro come nello straordinario libro Comunione con Dio. Voglio subito dirvi che se non lo avete letto vi state perdendo qualcosa di estremamente importante in termini di comprensione totale della cosmologia di Conversazioni con Dio.

Comunione con Dio è il libro singolo più esplicativo della serie di libri Con Dio, riguardo all’illusione degli umani. Nessun altro libro ci ha mai dato più intuizioni su come riconoscere l’illusione e su come allontanarsene. Nessun altro libro ci ha detto di più su come  vivere con l’illusione e non all’interno di essa. Non abbiamo mai ricevuto dati che più chiaramente di così ci rivelassero come usare l’illusione della vita anziché esserne ab-usati.

Quindi, in assoluto, se non avete letto Comunione con Dio, pensando di aver già letto tutto ciò che avevate bisogno di leggere nella serie Con Dio, o che gli ultimi libri ripetano semplicemente ciò che hanno già detto i libri precedenti, trovate una copia e leggetela. Scoprirete che contiene nuove e ricche spiegazioni dei misteri più profondi della vita.

Nel mio personale viaggio ho scoperto che una volta capite le illusioni della vita, le Dieci Illusioni degli umani come vengono descritte in Comunione con Dio, tutto è cambiato. Il modo in cui percepivo la vita stessa è cambiato quando la mia consapevolezza si è espansa. Sono così potuto ritornare a Conversazioni con Dio e capire più ampiamente l’insegnamento che pensiero, parola e azione sono i tre livelli della creazione. Ho potuto vedere come, nella mia vita, moltissimi effetti esteriori venivano creati dai pensieri che io formulavo. Poi ho capito che anche ciò che dicevo nasceva dai miei pensieri, e che ciò che facevo nasceva sia dai miei pensieri che dalle mie parole. Prima arrivava il pensiero, poi la mia espressione di esso attraverso le parole, e poi ne arrivava la mia esperienza attraverso le azioni.

Spesso i miei pensieri, parole ed azioni non sono in allineamento. E’ qualcosa che ho osservato più volte nella mia vita. Cioè, posso pensare una cosa, e dirne un’altra, o posso dire qualcosa, e fare qualcos’altro esattamente all’opposto. Solo quando i miei pensieri, parole ed azioni sono in allineamento, ed esprimono tutti la stessa idea, producono manifestazioni nella mia vita fisica nel modo più potente. Nel caso in cui questi tre aspetti della creazione divina non siano in allineamento, mi rendo conto di creare a singhiozzo. Le manifestazioni nella mia vita sono incomplete, o alla meglio sono temporanee. Questo succede perchè sto pensando una cosa e dicendone un’altra, o sto dicendo una cosa e facendone un’altra, o sto pensando una cosa e non sto facendo ciò che sto pensando, o sto dicendo qualcosa e non sto pensando a ciò che sto dicendo, o in un modo o nell’altro sono sconnesso dal mio Sé.

Nella mia vita ho inoltre imparato ad esaminare tutti e tre questi strumenti della creazione poiché sono molto potenti. Ho imparato a guardare attentamente ciò che sto pensando — come direbbero certi filosofi, penso a ciò che sto pensando. Ho imparato a parlare di ciò di cui sto parlando. Quando parlo di ciò di cui sto parlando, che è qualcosa che sto facendo proprio qui mentre scrivo, allora vedo più chiaramente di cosa sto parlando. E quando penso a ciò che sto pensando, vedo più chiaramente a cosa sto pensando. E quando faccio qualcosa  riguardo a ciò che sto facendo, vedo più chiaramente cosa sto facendo. Quindi uso gli strumenti della creazione per ritornare sulla creazione stessa e per creare ciò che sto creando.

Quando inizio a diventare consapevole che sto creando ciò che sto creando, invece di creare inconsapevolmente, allora mi sono mosso nella vita con ciò che chiamo Nuova Consapevolezza. E’ ciò a cui ci si riferisce nella società contemporanea come movimento della consapevolezza. Riguarda la coscienza ampliata. Riguarda la consapevolezza ampliata. Quando cioè mi sposto al secondo livello di consapevolezza, e divento consapevole di ciò di cui sono consapevole.

Allora lo strumento più potente che potrei dare a qualcuno  e la  cosa più importante che potrei dire a qualcuno nei miei commenti su questa dichiarazione di verità da Conversazioni con Dio è questo: Pensa a ciò a cui stai pensando, parla di ciò di cui stai parlando, fai qualcosa che riguarda ciò che stai facendo. Cioè, rifletti te stesso. Sii uno specchio. Mostra te stesso a te stesso. Rivela te stesso a te stesso. Levati gli abiti dell’illusione togliendo te stesso dall’esperienza illusoria e ponendo te stesso nello spazio della Realtà Ultima. Vieni dal luogo in cui risiede Dio.

E questo lo puoi fare meditando, o pregando, o con qualsiasi altro mezzo tu ritenga efficace nel raggiungere la comunione con Dio. Un altro modo è cantare. I dervisci roteanti lo fanno danzando. La musica è ancora un altro sentiero verso Dio ed è il luogo dove Dio risiede. Così anche la poesia. Alcuni riescono a raggiungere questo fantastico stato di comunione con Dio attraverso una semplice camminata nei boschi. In qualsiasi modo tu lo raggiunga, saprai quando lo avrai sperimentato. E non hai bisogno di sperimentarlo in un continuo stato dell’essere, ma solo una volta o due nella vita. Una volta che hai sperimentato Dio in te, e sei arrivato dal luogo in cui Dio risiede, non hai bisogno di ulteriori spiegazioni sulla verità che pensiero, parola e azione sono i tre livelli della creazione — o su qualsiasi altra verità, se è per questo.

La comunione con Dio elimina il bisogno di spiegare la vita. La vita diventa la spiegazione stessa.

Con amore,
Neale