Una Nota da Neale…

Miei cari amici…

E’ arrivato il momento… che tutta l’umanità decida Chi e Cosa Siamo Davvero, e Chi e Cosa scegliamo di essere in relazione a ciò, e come vogliamo dimostrarlo nel nostro mondo.

E’ arrivato il momento… che la leadership emerga in ogni città, centro, e villaggio sulla terra, in ogni dove e in ogni luogo, nella forma di individui coraggiosi e forti e saggi, pronti a ricevere la chiamata, preparati a fare qualsiasi sacrificio sia richiesto,  ansiosi di assumersi l’incarico, e determinati a non abbandonare Il Lavoro fino a quando Il Lavoro non sarà stato fatto.

E’ arrivato il momento… che tu decida se sei quel leader nel mondo in cui ti muovi, se sarai colui che starà spalla a spalla con i pochi Altri coraggiosi e che, cambiando la direzione del nostro Presente, cambierà il corso del Futuro.

“E’ un mondo rivoluzionario quello in cui viviamo,  e questa generazione in patria e  nel resto del mondo si è fatta carico di una responsabilità maggiore di qualsiasi altra generazione che abbia mai vissuto.”

Perché il mondo non può più aspettare. La gente di questo pianeta non può più mantenersi per millenni e secoli in base ai comportamenti passati e presenti dell’umanità. Ci restano, se va bene, dei decenni, e poi ci verrà richiesto di spostare la nostra esperienza, o qualcun altro lo farà per noi.

La nostra specie, come collettività, lo sa e lo capisce a livello cellulare. Ci stiamo dunque domandando, in questo giorno e da ogni luogo: Se non ora, quando? Se non tu, chi?

Poiché è come disse Robert F. Kennedy rivolgendosi alla gente del Sudafrica nel Giorno dell’Affermazione nel 1966, con parole che risultano ancor più vere oggi di quanto lo fossero allora:

Le crudeltà e gli ostacoli di questo pianeta che cambia così velocemente non porteranno a dogmi obsoleti e slogan desueti. Non possono essere rimossi da coloro che si aggrappano al presente che è già moribondo, che preferiscono l’illusione della sicurezza all’eccitazione e al pericolo che arrivano anche con il progresso più pacifico.

E’ un mondo rivoluzionario quello in cui viviamo, e questa generazione in patria e nel resto del mondo si è fatta carico di una responsabilità maggiore di qualsiasi altra generazione che abbia mai vissuto.

Parafrasando ed espandendo le parole di Robert Kennedy, vorrei osservare che alcuni credono che non ci sia nulla che si possa fare contro l’enorme varietà di malattie del mondo.

Eppure molti dei più grandi movimenti universali di pensiero e azione sono scaturiti dal lavoro di una singola persona. Un singolo monaco iniziò la riforma Protestante, una giovane donna rivendicò i territori francesi, un ministro nero da solo disse “Io ho un sogno” e alterò il corso della storia della sua nazione, una fragile ed anziana suora risvegliò la compassione dell’umanità in tutto il mondo. E un 32-enne Thomas Jefferson proclamò che tutti gli uomini vengono creati uguali.

Citando ancora una volta Robert Kennedy direttamente…

Questi uomini mossero il mondo, e noi possiamo fare altrettanto. Pochi avranno la grandezza necessaria a piegare la storia ma ciascuno di noi può operare per modificare una piccola parte del corso degli eventi, e tutte queste azioni scriveranno la storia di questa generazione.

La storia dell’umanità è il prodotto di innumerevoli atti di coraggio e di fede.

Ogniqualvolta un uomo si batte per un ideale od opera per migliorare la condizione degli altri o lotta contro l’ingiustizia, invia un minuscolo impulso di speranza… e tutti questi impulsi provenienti da milioni di centri di energia, intersecandosi gli uni con gli altri danno vita ad una corrente capace di travolgere i più possenti muri dell’oppressione e dell’ostilità.

…Che piaccia o meno, sono tempi di pericolo e di incertezza. Ma sono anche tempi che danno spazio, come mai prima d’ora, alle energie creative dell’uomo. Tutti alla fine saremo giudicati — e col passar degli anni sicuramente giudicheremo noi stessi — per il contributo che avremo saputo dare alla costruzione di una nuova società mondiale e per la misura in cui avremo saputo plasmare il nostro sforzo sulla base di alti ideali e obiettivi.

Robert Kennedy ha anche detto queste parole:

Alcuni uomini vedono le cose come sono e dicono, perché? Io sogno cose che non ci sono mai state e dico, perché no?

E’ arrivato il momento per dire “Perché no?”. E’ la nostra opportunità per iniziare un nuovo movimento per i diritti civili… un movimento per i diritti civili dell’anima… liberando infine l’umanità dall’oppressione del credere in un Dio esclusivista, violento, arrabbiato e vendicativo, che ci giudica per i nostri umani  capricci ed incomprensioni, che ci condanna alla dannazione eterna per esserci avvicinati a lui nel “modo sbagliato”.

“E’ un lavoro importante quello che state facendo, e dovete assolutamente continuare”

Ciò di cui ha bisogno il mondo ora è una Nuova Spiritualità, un nuovo modo per onorare il nostro impulso verso il Divino che non faccia sembrare gli altri in errore per  il modo in cui lo stanno facendo.

So che molti di  voi stanno lavorando proprio in questo momento per produrre questo risultato, ognuno a suo modo. Lo vedo ogni giorno, ed ogni giorno vengo a sapere di sforzi lontani da me, nei quali siete impegnati ovunque voi e altri come voi. E’ un lavoro importante quello che state facendo, e dovete assolutamente continuare. Continuare nelle  vostre case, continuare nella relazione col vostro amato, con i  vostri figli, con i vicini e gli amici, con i  vostri collaboratori, con i vostri concittadini. E continuare in modi che accrescano ed enfatizzino le vostre probabilità di successo nel fare la vera differenza sul nostro pianeta.

Lavoriamo insieme per farlo. E’ arrivato il momento.

Con amore,
Neale